Cerveteri Necropoli della Banditaccia

La necropoli della Banditaccia, che si snoda ininterrottamente per più di 2 km ai lati di una via sepolcrale, è sicuramente la più importante necropoli di tutta l’Etruria.
E’ una delle più monumentali insieme a Tarquinia, ed è stata utilizzata come luogo di sepoltura per un arco che va dal IX sec a.c. fino all’età ellenistico-romana.
I Nuclei più antichi comprendono tombe a pozzo per la sepoltura delle ceneri dei defunti entro urne, tombe a fossa per l’inumazione dei corpi, o all’interno di tumuli che riproducevano la forma della casa etrusca.
La Necropoli comprende quattrocento sepolture e copre un periodo storico che va dall’VIII al II secolo a.C.
Fra le tombe più importanti, la Tomba dei Rilievi del IV secolo a.C. con stucchi che rappresentano momenti, animali e oggetti di uso quotidiano. E’ a camera unica con divisori, loculi, pilastri e spazi delimitati per le sopolture.
La Tomba dei Capitelli, del VI sec. a.C. è interamente scavata nel tufo con un acceso e due piccole camere più una sala centrale rettangolare che presenta, sul fondo, tre camere.
La Tomba degli Scudi e delle Sedie vede al proprio interno sei letti con guanciali intagliati nel tufo che servivano per la deposizione dei corpi degli uomini, poiché le donne venivano deposte in casse a sarcofago. Sono Inoltre presenti due statue in terracotta.
La Tomba delle Cinque Sedie riprende la tipologia interna dell’arredamento con sedia e sgabello, qui ne sono presenti, appunto, cinque sulle quali stavano altrettante statue. Queste statue avevano la funzione di accogliere i defunti nell’aldilà presenziando con loro ad un banchetto.
La Tomba dell’Alcova è costituita da un’unica camera quadrangolare e rislae al IV secolo a.C.

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